Cento Domeniche

  • DISTRIBUZIONE

    Vision Distribution

  • DURATA

    94 min

  • USCITA

    2023

Cast Artistico

ANTONIO ALBANESE
LILIANA BOTTONE
BEBO STORTI
SANDRA CECCARELLI
MAURIZIO DONADONI
ELIO DE CAPITANI
SANDRA TOFFOLATTI
MARTIN CHISHIMBA
ALESSANDRO PIAVANI
STEFANO BRASCHI
NICOLA RIGNANESE
MARIANNA FOLLI
FEDERICA FRACASSI
con la partecipazione straordinaria di GIULIA LAZZARINI

Cast Tecnico

REGIA Antonio Albanese
SOGGETTO E SCENEGGIATURA
Antonio Albanese e Piero Guerrera

 

FOTOGRAFIA Roberto Forza
MONTAGGIO Davide Miele
MUSICHE ORIGINALI Giovanni Sollima
SCENOGRAFIA Marco Belluzzi e Anna Ranci Ortigosa
COSTUMI Carola Fenocchio
TRUCCO Frédérique Foglia
ACCONCIATURE Alessio Pompei
FONICO IN PRESA DIRETTA Carlo Missidenti
AIUTO REGIA Francesca Romana Polic Greco
CASTING Chiara Polizzi (U.I.C.D.)

 

PRODUTTORE ESECUTIVO Patrizia Massa
PRODUTTORI DELEGATI Marco Camilli, Margherita Chiti, Luigi Pinto

PRODOTTO DA Carlo Degli Esposti, Nicola Serra, Dario Fantoni
UNA PRODUZIONE Palomar e Leo
IN COLLABORAZIONE CON Vision Distribution, Sky, Amazon Prime Video

Cento Domeniche

Antonio vive in una piccola provincia del Nord Italia. Divide le sue giornate tra il bar e il circolo di bocce. È stato uno dei migliori tornitori della Tecnomeccanica, ma da un anno è in prepensionamento a causa della mancanza di lavoro. Tuttavia, ogni volta che in fabbrica c’è bisogno di aiuto per la formazione del personale, il signor Carlo Bonacina si rivolge a lui e Antonio torna alle macchine. In cambio, può usare liberamente l’orto confinante con la casa che divide con sua madre, dove coltiva qualche ortaggio e alleva galline.
Antonio ha una ex moglie Margherita, che si è rifatta una vita con un piccolo imprenditore del luogo, una figlia ventottenne, Emilia, che adora, e un’amante, Adele, che vede ogni volta che il marito è fuori per lavoro.
La sua vita sembra scorrere tranquilla fino a che una visita inaspettata dell’ispettorato del lavoro non mette fine ai suoi guadagni extra. Antonio, che vive con una madre quasi sorda e bisognosa di cure mediche, inizia a pensare al futuro. Soprattutto perché Emilia gli ha comunicato la notizia che lui attende da una vita: presto si sposerà con il suo fidanzato Chicco. Antonio fantastica da sempre sul loro arrivo all’altare, a braccetto, e non valgono le rimostranze di Margherita: sarà lui a pagare il ricevimento.
Quando però si reca in banca per prelevare i trentamila euro che gli servono, il direttore della filiale lo convince a prendere un prestito per non disperdere il valore delle azioni in cui ha investito i risparmi. Antonio è perplesso perché era convinto di avere solo obbligazioni, ma fidandosi, accetta e firma tutti i moduli che un’impiegata, Maddalena, gli mette davanti. Quando però, fuori dal supermercato, Federico, ex compagno di scuola della figlia impiegato nella filiale, lo avverte – senza neppure il coraggio di guardarlo negli occhi – di affrettarsi a mettere in salvo i risparmi, rimane incredulo. L’intero paese inizia a mormorare che l’istituto di credito stia per fallire, ma Antonio si rifiuta di credere che la situazione non possa risolversi e decide di aspettare.
Quando però arriva la notizia del suicidio di Federico, Antonio ha la prova che le cose stiano precipitando. I tentativi di parlare con il direttore della banca risultano inutili e ben presto scopre che le élite sono state avvertite e sono riuscite a mettere in salvo i soldi. Ormai è chiaro: la sua vita è cambiata radicalmente. Le notti insonni gli fanno perdere lucidità e nemmeno l’idea di unirsi alla class action organizzata dalle altre vittime del crack bancario, gli offre uno spiraglio. Non può accettare l’aiuto degli amici della Tecnomeccanica né della famiglia e nemmeno le sedute di terapia di gruppo lo aiutano. Antonio ha perso la speranza e, nella sua mente, si prospetta un’unica soluzione…

Foto © Claudio Iannone