PALOMAR

Raccontiamo storie per il piccolo e il grande schermo

 

“ Rileggendo il tutto, m’accorgo che la storia di Palomar si può riassumere in due frasi:

Un uomo si mette in marcia per raggiungere, passo a passo, la saggezza. Non è ancora arrivato”.

━ Italo Calvino 1983

Fondata nel 1986 da Carlo Degli Esposti e con sede a Roma, Palomar è una delle più longeve case di produzione cinetelevisive italiane, leader di settore con una comprovata esperienza nella realizzazione di film di qualità, tv drama e documentari. Palomar, che dal 2019 è partner del gruppo internazionale Mediawan, nel tempo ha stretto importanti collaborazioni con i migliori talenti italiani e internazionali, proponendosi come interlocutore privilegiato nell’ambito delle coproduzioni europee. Tra i titoli più rappresentativi possiamo citare Il commissario Montalbano, il successo internazionale tratto dai romanzi di Andrea Camilleri e venduto in oltre 70 Paesi, Il giovane Montalbano, I delitti del BarLume, la fiction candidata agli Emmy Braccialetti rossi, Maltese – Il romanzo del commissario, la tv movie collection C’era una volta Vigata, e Il nome della rosa, serie tv con John Turturro e Rupert Everett, adattamento dell’acclamato bestseller di Umberto Eco e la recentissima serie spaghetti-western That Dirty Black Bag, co-prodotta con BRON e interpretata, tra gli altri, da Dominic Cooper, Travis Fimmel, Douglas Booth, Guido Caprino e Niv Sultan. Attualmente, Palomar è impegnata in nuovi ambiziosi progetti, fra i quali Gheddafi, serie ideata da Roberto Saviano – e un nuovo adattamento seriale de Il conte di Montecristo.

Per il cinema Palomar ha prodotto film che si sono aggiudicati importanti riconoscimenti quali, tra gli altri, Il giovane favoloso di Mario Martone, Tarde para la ira di Raul Arevalo, vincitore di quattro Premi Goya, The Happy Prince di Rupert Everett, La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi, tratto dal romanzo omonimo di Roberto Saviano, che si è aggiudicato l’Orso d’argento per la Migliore Sceneggiatura alla Berlinale 2019, Volevo nascondermi di Giorgio Diritti che è valso a Elio Germano l’Orso d’argento come Migliore Attore alla Berlinale 2020 e si è aggiudicato 7 David di Donatello 2021 tra cui quello per il Miglior Film e il Migliore Attore Protagonista e La vita davanti a sé di Edoardo Ponti, tratto dal romanzo di Romain Gary e distribuito da Netflix, candidato all’Oscar e vincitore del Golden Globe 2021, sempre per la Migliore Canzone Originale, e nonché del David di Donatello 2021 per la Migliore Attrice: Sophia Loren.

Recentemente Palomar ha inoltre aperto un’area di business dedicata all’intrattenimento e un’altra nel comparto dell’animazione attraverso un team dedicato.